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Legami dolenti. Storie vere di tossicodipendenza

Legami dolenti. Storie vere di tossicodipendenza – Massimo Canu, Koinè Nuove Edizioni, 2011

“…si sparò in vena la medicina che si era preparato per non sentire più, dentro di lui, il dolore per l’atroce vuoto instillatogli dalla vita…”

Il romanzo racconta le storie vere della tossicodipendenza. Uno spaccato di vita, a tratti ruvido e doloroso, che apre gli occhi sul mondo della droga e, più in generale, sulla città di Roma. Il racconto nasce con la Primavera del ’77, per poi articolarsi fino ai giorni nostri. La storia si sviluppa fornendo al lettore un sapore dolce e amaro al contempo, offerto dalle reali esperienze di vita vissute da chi è stato tossicodipendente, in un amalgama fornita dalla fantasia dell’autore, e si sviluppa con una narrazione che inquadra storicamente l’esordio della droga a Roma.

Emergono le luci e le ombre della capitale, per molti versi non differente dalla realtà di provincia o del piccolo paese, la voglia di riscatto sociale e l’emarginazione delle fasce deboli della società, i sentimenti più puri che legano una persona ad un’altra e lo sfruttamento altrui nel momento in cui compare la droga, portandosi via la libertà.

Mediante le vicende di Nino, il protagonista, e delle tre generazioni che attraversano il romanzo, si scopre come, in assenza di stimoli e di un sistema relazionale adeguato, le catene della dipendenza possano consentire una sorta di sopravvivenza alla vita per chi ne è schiavo. La droga diventa, così, una fatale “risorsa” per colmare il vuoto affettivo e per “riempire” una vita di cui non si comprende il senso.

Partendo dalla teoria scientifica definita sistemico-relazionale, l’autore ci guida in una narrazione incastonata di aneddoti reali, appresi in tanti anni di operato all’interno dei Servizi sulle Tossicodipendenze e nelle Comunità Terapeutiche, nel tentativo di mettere in luce gli aspetti psicologici sottostanti la tossicodipendenza.

L’autore del manuale

Massimo Canu è il Direttore Sanitario del Centro Italiano per la Psiche. Si è laureato in Psicologia “Clinica e di Comunità” all’Università “Alma Mater Studiorum” di Bologna. È Psicoterapeuta Familiare e Sistemico-Relazionale ed è Psicoanalista del Sé e Relazionale.

Da sempre è impegnato nella tutela del benessere psico-fisico nonché nella prevenzione, cura e riabilitazione delle Persone con problemi di disagio, devianza e dipendenze patologiche. È docente di Psicologia delle Dipendenze presso l’Università Niccolò Cusano ed è membro del Comitato Scientifico della Comunità “Sisifo”, operante nell’ambito delle nuove forme di dipendenze patologiche, e del Movimento delle Associazioni di Volontariato Italiano (MODAVI). Ha rivestito il ruolo di componente supplente del Consiglio di Amministrazione dell’Osservatorio Europeo sulle Dipendenze e Tossicodipendenze (OEDT) di Lisbona, organismo del Parlamento Europeo.

Ha ricoperto il ruolo di Presidente e, successivamente, di Direttore Generale dell’Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze, Istituzione di Roma Capitale. È stato membro della Consulta degli esperti del Dipartimento Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri, oltre ad essere stato membro del Comitato Direttivo dell’EuLaC, organizzazione delle più importanti città d’Europa, America Latina e area Caraibica impegnate nel contrasto alle sostanze stupefacenti.

Dal 2009 al 2016 è stato docente di “Psicologia delle Tossicodipendenze” e di “Psicologia Generale” all’Università “Sapienza” di Roma, Facoltà di Medicina e Psicologia.

È autore e curatore di numerose pubblicazioni sul tema del disagio, della devianza e delle tossicodipendenze, tra cui: “Psicologia delle Tossicodipendenze”, Piccin, 2013, (Padova) – “Legami Dolenti – Storie vere di tossicodipendenza”, Koinè Nuove Edizioni, 2011, (Roma).

Da numerosi anni è impegnato nel volontariato, nel no-profit e nella Protezione Civile, dedicandosi ad attività di promozione della qualità della vita delle Persone, oltre alla tutela e cura di coloro i quali, in qualunque fase del ciclo vitale o in contesti emergenziali, necessitino di sostegno.